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Fino a pochi anni fa si pensava che la coxartrosi (l’artrosi dell’anca) e la gonartrosi ( l’artrosi del ginocchio) fossero disturbi “riservati” alle persone anziane.
Quelle patologie che quando le senti nominare nella tua testa scatta un pensiero “ci penserò quando sarò vecchio!”
Chiaramente la maggior parte di questo tipo di patologia riguarda la popolazione anziana…
Ma in realtĂ anche una fetta considerevole di popolazione giovane ha questo tipo di patologia.
Secondo il Registro Italiano Artroprotesi nel 2015 sono stati effettuati 28.415 interventi di protesi d’anca, e di questi 28.415 interventi 5.731 sono stati eseguiti su pazienti giovani ovvero su uomini o donne con un’età compresa da meno di 45 anni a 65, ciò significa che poco più del 20% di chi si è sottoposto ad un intervento di protesi d’anca era un paziente giovane.
Per quello che riguarda gli interventi al ginocchio parliano di 18.793 interventi di cui 1.361 eseguiti su pazienti giovani.
Se vuoi leggerti il report lo puoi fare cliccando qui.
A mio avviso il dato non è molto rassicurante, è anche vero che questo non significa che tu possa a breve soffrire di questa patologia.
E’ invece estremamente importante capire quali sono le cause della coxatrosi e della gonartrosi.
Preferirei tralasciare le cause come ad esempio incidenti, tumori o displasie nell’anca del bambino, etc..
Avremo modo di affrontare tutti questi problemi in altri articoli.
Vorrei invece dedicare questo articolo a chi fa sport e se tu ne fai è meglio che leggi attentamente da qui in poi.
Lo sport di per se è un ottimo modo di tenersi in forma, tonificare il proprio corpo, scaricare stress e tensioni…..
Quanto ti piace prenderti il tuo momento di relax dopo una giornata di lavoro e farti la tua oretta di corsa o la tua seduta di allenamento in palestra?
In realtà dietro a tutti questi bei momenti di rilassamento si potrebbe celare un’artrosi dell’anca o del ginocchio.
In Italia sono 90.000 le persone che soffrono di coxatrosi e tra questi i giovani che ne soffrono in maniera maggiore sono quarantenni maschi sportivi.
Ma cosa succede nel tuo corpo?
In realtà il tuo corpo non è “progettato” (passami il termine) per essere sottoposto ad uno sforzo intenso giornaliero, questo determina una precoce usura della cartilagine con conseguente sfregamento delle ossa dal quale scaturisce il tipo dolore dell’artrosi.
Cerco di spiegarmi in maniera piĂą semplice.
Ammettiamo che tu abbia un elastico in mano, se lo tendi una volta ogni tanto l’elastico risponde allungandosi e tornando nella sua forma originale e facendolo ogni tanto durerà a lungo.
Ma se questo elastico lo tendi diciamo mezz’ora al giorno tutti i giorni, manterrà la sua elasticità a lungo nel tempo oppure diminuirà molto velocemente rispetto alla prima situazione?
Beh la risposta mi pare ovvia, e seppur in modo più complesso, questo è quello che succede alla cartilagine se viene “sfregata” troppo intensamente e per tempi molto lunghi.
Non è un caso se gli sportivi professionisti ad alti livelli fanno carriera fino ai 25-28 anni perché hanno sfruttato il corpo troppo intensamente e troppo a lungo e che tu lo voglia oppure no il tuo corpo reagisce di conseguenza “usurandosi” prima del tempo.
Come si riconoscono i primi segnali dell’artrosi?
Per la coxartrosi (artrosi dell’anca)
Generalmente si presenta un dolore a livello dell’inguine che si espande al ginocchio e all’anca, le prime volte solo dopo intensi sforzi fisici, man mano che la situazione peggiora inizierà a farsi sentire anche dopo brevi sforzi fisici e anche di notte.
Per la gonartrosi (artrosi del ginocchio)
Generalmente si sente dolore e/o gonfiore direttamente all’articolazione, che nei primi stadi si presenta solo sotto sforzo, man mano che la situazione degenera inizieranno a sentirsi dolori anche a riposo fino al punto di farti svegliare di notte.
Se ben noti, anche se con localizzazioni diverse del dolore, che sia al ginocchio o all’anca la situazione è sempre la stessa.
La cartilagine si assottiglia sempre di piĂą fino allo sfregamento osseo.
Calma calma, il dolore che ti sembra di aver sentito oggi dopo la tua corsetta NON è necessariamente un sintomo di artrosi.
Sai la mia posizione in questo caso non è molto semplice.
Scrivendo articoli di questo tipo sembra che voglia creare inutili allarmismi riguardanti la salute.
In realtà il mio scopo principale è migliorare la carenza di informazioni riguardo a questo problema e soprattutto scriverlo in modo tale che chiunque sia in grado di capire. Leggi anche questo articolo sulla protesi del ginocchio.
In rete si possono trovare tutte le informazioni che vuoi, il problema è che essendo scritte per la maggior parte in medichese, non fanno altro che creare ancora più confusione su questa patologia che (ahimè) non è da sottovalutare.
Però ci tengo a ripeterti che se ieri o stasera dopo la corsa al parco o la tua sessione di allenamento in palestra hai accusato un dolore all’inguine NON è detto che ci sia questa problematica.
In realtà la maniera più semplice per capire se sia presente o meno un’artrosi dell’anca, è effettuare innanzitutto un’indagine attraverso una Radiografia e poi sottoponendoti ad un controllo se necessario.
Un’artrosi ad uno stadio iniziale in realtà non necessità dell’intervento chirurgico e può benissimo essere mantenuta sotto controllo rimandando l’intervento.
Certamente non è mettendo la testa sotto la sabbia se si hanno dolori e arrivando al limite della sopportazione che le cose si possono risolvere.
Come sempre se hai qualche dubbio io e il mio staff rimaniamo a tua completa disposizione puoi scrivermi
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