info@sistemaprotesi.com
Ciao, questo articolo è rivolto in particolar modo a te che hai già subito un intervento all’anca, ma NON intendo creare nessun allarmismo inutile e ingiustificato, ma SOLO portare alla tua attenzione una realtà, che si può tranquillamente monitorare.
Recentemente si è scoperto esserci un problema per i pazienti a cui è stata inserita una protesi metallo/metallo.
I problemi riscontrati, sono un aumento di ioni di cromo e cobalto all’interno del sangue, con la possibile conseguenza di problematiche con la protesi stessa che possono portare anche alla rimozione e sostituzione della stessa.
Ora come ben sai l’obiettivo di Sistem protesi è quello di dare una corretta informazione e in una maniera semplice e comprensibile, quindi ti chiedo scusa e farò del mio meglio in questo articolo, anche se non sarà facile.
Prima di tutto è bene che tu NON vada nel panico, perchè non tutti quelli che hanno subito un intervento con l’inserimento di una protesi metallo/metallo potrebbero avere questo tipo di problema, ma solo chi ha una protesi con diametro 36 mm o superiore.
Ma cosa può succedere?
Le problematiche possono essere diverse, ma bisogna specificare che le protesi metallo-metallo portano anche benefici e in alcuni casi sono anche l’unica soluzione attuale.
Ma ora vado nello specifico per farti capire meglio.
Le protesi metallo-metallo sono utilizzate per lo più come protesi di rivestimento o di superficie e vengono impiantate per lo più nei giovani.
Non solo, lo stesso accoppiamento metallo/metallo con teste femorali di grandi dimensioni è stato impiegato anche in associazione a steli femorali standard ed è proprio in questi casi che si sono registrati i problemi maggiori per i pazienti.
Ma cosa significa di “rivestimento” e “ teste femorali di grandi dimensioni” (diametro >di 36 mm) ?
La spiegazione è che una protesi che utilizzi una testa femorale di grandi dimensioni consente di ottenere una maggiore stabilità della stessa (minor incidenza di lussazioni) e un range of motion (flessibilità articolare) maggiore rispetto alle protesi che utilizzano teste femorali di diametro inferiore. Le protesi di “rivestimento” poi aggiungono a questo vantaggio il fatto di consentire un maggior risparmio di tessuto osseo
Quella che vedi qui sotto è una protesi di sostituzione dove viene tolta solo la porzione di osso danneggiato.
Mentre questa è una protesi tradizionale per posizionare lo stelo femorale è necessario sacrificare una maggior quantità di osso del paziente.
Come dicevo prima nelle protesi di sostituzione e con teste femorali di grandi dimensioni metallo-metallo è l’unica disponibile, ma chiaramente non ci sono solo problemi ma anche numerosi benefici:
– le protesi metallo-metallo ha un minore volume di usura rispetto alle protesi in polietilene
– hanno minor rischio di rottura rispetto a quelle in ceramica
– le protesi totali d’anca con diametro maggiore o uguale a 36 mm ( chiamate a testa grande) hanno minor rischio di lussazione rispetto alle protesi con diametro inferiore.
Capisco che non sia un argomento semplice e ci tengo a ribadire che questo articolo nasce per fare informazione, quindi questo NON significa che se hai una protesi metallo-metallo tu sia a rischio o se hai una protesi di diametro inferiore a 36 mm tu sia a rischio lussazione o ancora se hai una protesi in ceramica sei a rischio rottura.
Nell’ambiente medico, purtroppo è molto facile creare il panico, fare terrorismo o altro e additare medici e strutture di malasanità, ma non è assolutamente così, certo i medici non sono infallibili, ma la maggior parte fa un lavoro corretto e ci tengo a ricordare che non siamo noi ortopedici a produrre o autorizzare un certo tipo di protesi o di materiale.
Ma torniamo a noi, e ora entrerò nello specifico delle problematiche legate a questo tipo di protesi e ti spiegherò cosa devi fare:
Come dicevo all’inizio le problematiche sono legate al rilascio della protesi di ioni metallici, che possono portare diversi problemi, fino alla rimozione e sostituzione della protesi.
Il rilascio di questi ioni metallici nel sangue potrebbe essere distribuito e depositato nel sistema nervoso, un accumulo di queste sostanze potrebbe creare problemi a chi ha già disfunzioni renali.
Nel lungo termine potrebbe portare problemi a livello tumorale o ancora allo scollamento della protesi.
Questi descritti sono i POSSIBILI problemi dati dal rilascio degli ioni metallici, ma non è una certezza e il numero di persone colpite rispetto al numero di protesi impiantate è molto basso.
Quali sono i primi segnali di allarme?
– Dolore all’inguine, all’anca o alla gamba
– Gonfiore in prossimità dell’articolazione o dell’anca
– Zoppia
ATTENZIONE! Questi sintomi non significano necessariamente che esista la problematica legata alla protesi metallo- metallo ma è bene indagare sulla causa.
A livello di salute generale le problematiche possono essere:
– Dolore toracico e mancanza di respiro
– Intorpidimento
– Debolezza
– Cambiamenti nella visione o nell’udito
– Stanchezza
– Sensazione di freddo
– Aumento di peso
Come già indicato questi sintomi NON sono legati necessariamente alla protesi metallo-metallo.
Come devi comportarti se hai questo tipo di protesi?
Ecco siamo alla fine dell’articolo, non puoi nemmeno capire quanto sia dispiaciuto di aver scritto un articolo che è difficile da capire e sopratutto da digerire, ma meglio di così proprio non si poteva fare.
Quello che sicuramente posso fare per aiutarti però e rimanere a tua completa disposizione e se hai bisogno di saperne di più o addirittura avere un mio parere sulla tua situazione puoi:
– commentare l’articolo qui sotto
– scrivermi a info@sistemaprotesi.com dove il mio staff si prenderà cura di contattarti e farti avere il mio parere GRATUITAMENTE
– scrivere sulla pagina facebook cliccando qui
A presto
Giovanni